ANBB "è" i loro nomi: Alva Noto (Carsten Nicolai) e Blixa Bargeld.
Alva Noto si occupa per lo più di audio-installazioni e performance audio-visive, durante le quali un computer partorisce una sottilmente vasta gamma di suoni che verranno processati attraverso un improvvisato lavoro di glitching; elettricità pulsante avvolge un architettura post-umana nella quale il cyber è spazio.
Blixa Bargeld ha speso la sua vita a studiare il rumore prodotto dalla società occidentale dalla fabbrica fino alla discarica; è uno dei padri della cultura industriale, fondatore del progetto Einsturzende Neuebaten. Nella sua lunga esperienza artistica si è esibito nei luoghi più disparati è ha adoperato come strumenti musicali materiali di scarto di ogni tipo.
AN-BB è dunque il risultato di un incontro fra diversi piani temporali: grazie al rapidissimo progresso delle scienze e della tecnica Bargeld appare come un primitivo che simula il battito del proprio cuore percuotendo un teschio di bisonte con un sasso. Alva Noto sembra provenire da mondi e tempi lontanissimi.
Il risultato di tale commistione è una non-musica brutale che celebra il suono del nostro medievo, squallido ibrido fra era dell'informatica e civiltà post-industriale. L'uomo performa con la macchina ma sono una cosa sola, i loro destini, i loro ritmi sono una cosa sola o addirittura alle volte è proprio la debole voce dell'essere umano ad essere soverchiata dalle scariche di elettricità provenienti dall'elaboratore, il quale è già essere vivente poichè produce suono che senza l'intervento sarebbe assolutamente non-addomesticato.
A dispetto di ciò che molta critica ha affermato in "Mimikry" non è presente alcuna oscurità, per il semplice fatto che è assente qualsiasi tipo di luce. E' assolutamente scorretto parlare anche di freddezza, proprio per la medesima impossibilità di riscontrare di un opposto. Le macchine elaborano senza filtri sensoriali ed entrando nel loro mondo è necessario privarsi dei sensi per ottenere una nuova saggezza, come insegnano i greci.
ANBB - "MIMIKRY" 2010
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