mercoledì 31 ottobre 2012

OTOMO YOSHIHIDE - "CATHODE/ANODE" 1999/2001

 

Compositore ispirato a John Cage, al free jazz e al noise cosmico giapponese, Yoshihide fu agli inizi divulgato e prodotto da John Zorn assieme al gruppo di cui è "guru" Ground Zero. Sin dalle prime produzioni risalta l'amore spassionato per il rimodellamento dei suoni e per il collage, passioni che troveranno il loro apice in "Revolutionary Pechinese Opera". Nel periodo della maturità Yoshihide esplora la musica concreta e proprio la coppia "Cathode/Anode", composta con un'ensamble messo insieme per l'occasione, rimanda più di ogni altra sua fatica all'opera di Subotnick.

"Cathode" risulta quasi strategico: ogni rumore trova spazio in una casella; ogni cosa sembra essere al suo posto. Come in un'orchestra di spettri antenati fanno la loro apparizione gli strumenti della tradizione, spinti alle estreme possibilità. Solitudini e spazi aperti nei quali agiscono creature senza futuro, attori di teatro kabuki tragicamente surreali e abnormi.
"Anode", con un minore processamento dei suoni, sembra quasi a voler ricordare che senza intervento umano un rumore rimane un anomalia dal valore musicale nullo. Ecco allora che il discorso musicale si fa balbettante, asmatico, sofferente di Tourette. Tutto nel totale rispetto del contesto: la cultura musicale della tradizione fa ancora da base alle selvagge orge sonore di Yoshihide. Tre paesaggi sonori e una variazione per un quadro generale di noise che sembra voler scavare il silenzio nella desolazione; nessuna comunicazione possibile: ci troviamo al cospetto delle forze della natura.

Sperimentazione pura dunque, che come ogni viaggio degno di questo nome non finisce mai.
Per questo motivo l'opera di Otomo Yoshide risulta sempre sul filo del rasoio, nevrotica, agitata, pervasa da un forte senso di incompiuto. 
Due album decisamente autoreferenziali e derivati ma di grande bellezza e intensità, pregni di tutto ciò che è il Giappone nella sua incessante riscoperta identitaria.


Otomo Yoshihide - "Cathode"  1999
                              "Anode"     2001




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